A GIAVENO SI CELEBRA IL RE DEL BOSCO CON FUNGO IN FESTA 2024

Che lo preferiate fritto, trifolato oppure crudo, mangiato da solo o come condimento di risotti, pastasciutte, tapas e innumerevoli altri piatti, il fungo è uno dei grandi protagonisti delle tavole d’autunno. Se poi vi trovate di passaggio in Val Sangone in questo periodo dell'anno il fungo è una vera istituzione, specie a Giaveno (TO), dove da venerdì 4 a domenica 13 ottobre è in programma la 43ª edizione di Fungo in Festa.

La fiera del fungo porcino di Giaveno organizzata dalla nuova amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Giaveno avrà il suo cuore pulsante in piazza Molines e piazza Mautino, ma coinvolgerà come sempre tutto il centro storico della cittadina con un ricco cartellone di appuntamenti enogastronomici e culturali.

In piazza Molines (lato via Coazze) saranno presenti i banchi dei boulajour, per la gioia di appassionati e buongustai. Il rinomato mercato, sia per quantità sia per qualità, si svolge da secoli ed era tenuto in considerazione anche dalla corte sabauda. Infatti, è stata trovata in archivio una ricevuta del 1628: si pagava una ragazza che aveva portato funghi a Madama Reale per un banchetto. Il periodo d’oro fu l’Ottocento, con copiosissime raccolte e il raggiungimento della fama a Torino e nel Torinese. All’inizio del Novecento il mercato si svolgeva in Vicolo della Breccia (ora via Maria Teresa Marchini), all’angolo del Palazzo Abbaziale, nella piazza che i giavenesi chiamano Balet (Balletto). Vi sono foto storiche che mostrano decine di boulajour con i loro prodotti nelle ceste. Proprio come avviene nei giorni della fiera. I funghi sono certificati dalle micologhe dopo gli appositi controlli, mentre i ricercatori assicurano la provenienza dalla Val Sangone.

Le prelibate qualità di boletus edulis - questo il nome scientifico, da "boletus" che significa fungo, e "edulis", edibile, che si può mangiare - saranno protagonisti anche nei ristoranti della zona, pronti ad accogliere i gourmand con squisiti menu a tema, e al Palafungo (CIP-Spaghettopoli in via Ospedale 4), dove la Pro Loco curerà i menù delle cene tutte le sere e anche dei pranzi alla domenica. Gli chef Manuel Raffa e Edoardo Tonello proporranno gustosi menù a base di funghi; non mancheranno la versione vegetariana e senza glutine e il menù bimbi. Il Palafungo si inaugura venerdì 4 ottobre con una serata apericena a buffet servito con degustazione di vini abbinati ai piatti con funghi porcini; ci sarà una micologa a disposizione e dj set (soltanto su prenotazione: per info e per riservare il proprio posto chiamare la Pro loco al numero 334/12.44.293).

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In piazza Molines sabato 12 ottobre dalle 20 sarà attiva un’area food in cui si troveranno piatti a base di funghi porcini, fra cui l’irresistibile cartoccio di funghi porcini fritti, hamburger con porcini, patate fritte, birra artigianale e vin brulè. Alle 21 ad animare la festa saranno i migliori brani degli anni ‘70/’80/’90 rivisti in chiave rock con il gruppo Dotti and The Gang.

Nella giornata di domenica 13 ottobre il programma di Fungo in Festa entrerà nel vivo: piazza Molines dalle ore 11 alle 19 si trasformerà in una grande area food, dove si potrà scegliere tra le specialità dei vari stand, ognuno con piatti a tema. Si troveranno diversi piatti a base di funghi porcini, fra cui cartoccio di funghi porcini fritti, pizza e farinata artigianale al tegamino con funghi porcini, cartoccio di patate bio fritte a ricciolo, diversi tipi di pasta con sughi ai porcini, polenta e spezzatino ai porcini, hamburger con porcini, e dolci, birra artigianale, vin brulè.

Nelle vie e nelle piazze del centro di Giaveno si potranno assaggiare le specialità gastronomiche in appositi punti di degustazione, il tutto circondato da mercatini, mostre, artigianato, musica e animazione per tutte le età.

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GLI APPUNTAMENTI CULTURALI

Il calendario di appuntamenti si apre sabato 5 ottobre con il  convegno Fungo Porcino di Giaveno: il tema trattato in questa edizione sarà “Fungo Porcino tra futuro e tradizione” , un viaggio tra innovazione, nuove tendenze di consumo, tecnologia, economia, sostenibilità salute e benessere dal passato al futuro della tavola, con gli interventi di esperti del settore, moderati da Marco Fedele, autore e conduttore radiofonico, esperto di comunicazione enogastronomica.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco della Città di Giaveno, Stefano Olocco, i relatori saranno Carlo Giacone, vicesindaco e assessore al Turismo della Città di Giaveno; Antonio Lo Campo, giornalista scientifico e collaboratore per temi di scienza e spazio per La Stampa e Avvenire oltre che collaboratore di periodici di settore, tra i quali Cosmo e Rivista Aeronautica; Simona Riccio, LinkedIn Top Voices Italy, Agrifood & Organic Specialist, esperta in comunicazione e informazione digitale, Founder Parla Con Me®: la sua missione è comunicare e trasmettere il valore delle eccellenze italiane attraverso i nuovi media in modo innovativo; il giornalista e scrittore Maurizio Maschio, aka il G-Astronauta, esperto di enogastronomia e storia del volo aeronautico e spaziale; Ramona Losano, esperta micologa.

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Il convegno si svolgerà a partire dalle 10,30 a Villalara, in via Grangia Marin 37. La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti, previa prenotazione all’Ufficio turistico chiamando lo 011/93.74.053.

Si proseguirà sabato 12 ottobre alle ore 16 a Villa Favorita con Da Manzoni a Gonin: la storia segreta dei Promessi Sposi in compagnia di Beppe Roncari, i cui romanzi fantasy uniscono il rigore della ricerca scientifica al piacere della narrativa fantastica. L’autore condurrà i partecipanti alla scoperta dei Promessi Sposi attraverso un gioco divertente e istruttivo, adatto a tutte le età. Ingresso libero e gratuito, introduce Marco Gaviani. Durante l’evento sarà possibile acquistare i libri dell’autore.

 “Giaveno si appresta a vivere anche quest’anno la magica atmosfera di Fungo in Festa, per la quarantatreesima volta - dice il sindaco Stefano Olocco.  Due settimane dense di appuntamenti. Seguo la manifestazione da sempre, prima come cittadino poi come vicesindaco, ma è per me la prima volta a questo importante evento da sindaco: per questo sono particolarmente emozionato dell’edizione che sta per partire, tra conferme e novità.

Saranno giorni impegnativi, ma anche entusiasmanti. Speriamo che la stagione sia ricca e ci permetta di esporre con gioia i cestini dei boulajour, tutti certificati, nel mercato delle emozioni, in piazza Molines via Coazze. Ringrazio tutti coloro che si adoperano per la buona riuscita della manifestazione".

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LABORATORI, TALKS E SHOW COOKING A CÀ DEL GÜST

Dopo il successo della passata edizione, domenica 13 ottobre dalle 10,30 alle 19 torna “Sota l’Ala” in piazza Mautino il format Cà del Güst curato e presentato da Marco Fedele, esperto di comunicazione ed eventi enogastronomici. Ci saranno laboratori, talks e cooking show con giornalisti, chef, scrittori e ospiti vari, assieme a produttori, cercatori, ristoratori, panettieri, pasticceri e artigiani di Giaveno e della Val Sangone. 

“Il filo conduttore di questa edizione – dice Marco Fedele - è Futuro e tradizione, ripercorrendo i 5 sensi passando per il Bosco, quindi saranno coinvolti tatto, vista, olfatto, udito e soprattutto gusto con ricette e degustazioni. Dalle 15 sempre protagonisti riso e funghi porcini, con una sfida tra sommelier del riso e sommelier dei funghi senza tralasciare i vini e l’enogastronomia locali, coinvolgendo il pubblico in degustazioni e show cooking.

Partner l’azienda Riso Gli Aironi, che da cinque generazioni dedica la propria esistenza al miglioramento delle condizioni colturali nelle Grange vercellesi.

La Sfida risotti & funghi porcini vedrà ai fornelli vari cuochi e appassionati di cucina, tra cui lo chef Angelo Berton del Circolo Borgata Granero Val Germanasca, che proporrà ricette tra montagna ed erbe spontanee; il Ciabot con lo chef Giuseppe Romeo presenterà un risotto ai funghi porcini mantecato con il burro dell'azienda agricola Versino Ezio, accompagnato dal vino della Cantina Venturino "Il Gabrie", ma non può mancare “Il risotto di Carlo” con Carlo Giacone, vicesindaco della Città di Giaveno e Assessore al Turismo.

Il tutto in collaborazione con l’Associazione Strada del Riso Piemontese di qualità e il sommelier del riso Valentina Masotti e con la partecipazione di Mauro Corso, guida ambientale escursionistica della Regione Piemonte e sommelier AIS (associazione Italiana Sommelier) per l’abbinamento vini.

Attesi sul palco ospiti e giornalisti di settore per il talk Fungo Porcino e la cucina tra futuro e tradizione, tra cui lo chef stellato Christian Milone della Trattoria Zappatori di Pinerolo e Marco Lombardi, critico cinematografico e gastronomico (Il Messaggero, Cinecritica), per un incontro di parole e opinioni sul futuro della Cucina fra tradizione e declinazioni gourmet.

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LE INIZIATIVE SUL TERRITORIO

La festa coinvolgerà tutto il territorio, con i ristoranti e le attività commerciali che proporranno menù interamente a base di funghi. Tutti gli aderenti si trovano sull’opuscolo della festa; la versione online si può cercare sulle pagine social dell’Ufficio Turistico, della Città di Giaveno e sulla pagina dedicata “Giaveno Città del Fungo”.

Aperti il Museo del Fungo e il Museo Alessandri, mentre in piazza Mautino sarà allestita la Mostra micologica e fotografica. In particolare, al Museo del Fungo sarà possibile vedere le tavole con i disegni dei vari tipi di funghi e l’ambiente in cui crescono, realizzate dal micologo e maestro di campagna Giancarlo Vinassa, i modelli creati dall’artista Marinella Giai Via e un paio di esemplari realizzati da Mario Strani che dedicò tanta parte del suo interesse al mondo di questo prodotto della natura.

Durante i weekend del mese di ottobre, inoltre, saranno organizzate passeggiate ed escursioni guidate alla scoperta del territorio e del sottobosco dove vive il fungo della Val Sangone, con la possibilità di assaggiare i prodotti del territorio.

Info all’Ufficio Turistico, telefonando allo 011/93.74.053 o scrivendo a infoturismo@comune.giaveno.to.it.

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