GOLOSARIA TRA I CASTELLI DEL MONFERRATO, DA ASTI AD ALESSANDRIA

È “Il Monferrato, un territorio, un vigneto nel cuore dell’Europa” il tema della 18ª edizione di Golosaria in Monferrato, kermesse itinerante ideata da Paolo Massobrio che quest’anno vuole celebrare il riconoscimento del Monferrato, insieme all’Alto Piemonte, fra le capitali europee del vino 2024.

Sono infatti numerosi i paesi e le comunità che hanno accolto l’invito a partecipare attraverso la creazione di mostre, eventi, rappresentazioni teatrali, ma anche occasioni di assaggi e degustazioni, pranzi e cene con ricette della tradizione e vini del territorio. Già più di 30 i paesi tra le province di Alessandria e Asti, che nel weekend di sabato 11 e domenica 12 maggio parteciperanno al palinsesto ufficiale con eventi tra castelli, antiche dimore e wine resort del territorio.

Tra le principali novità la concentrazione dei due eventi più attrattivi, Barbera & Champagne e il Festival del cibo, in una location unica: il Castello di Casale Monferrato, nelle cui sue sale, corti e bastioni si incontreranno i produttori di cose buone de ilGolosario, ma anche le cucine di strada e i birrifici artigianali; e poi, con un altro ingresso, le 100 Bollicine tra Champagne di piccoli vignerons d’Oltralpe e le espressioni spumantiere più interessanti d’Italia, accanto ai grandi vini rossi del Monferrato riuniti sotto l’egida del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.

“La scelta di una location unica di partenza – dice Paolo Massobrio – serve a facilitare una comunicazione più incisiva verso le attività che si svolgono in tutti i paesi coinvolti in Golosaria, che mostrano il volto del genius loci del nostro territorio”.

Altra novità sarà il lancio dell’Oleoturismo, ovvero di una nuova attività turistica legata alla diffusione, anche nel Monferrato dell’olivicoltura, ma ci sarà anche un segnale legato all’arte della panificazione da lievito madre che vedrà protagonista nel weekend il Ristorante del Santuario di Crea con la realizzazione della “Mica del Paradiso” e della “Mica da passeggio”, abbinata alla muletta monferrina. Con l’occasione si celebrerà il decennale della Grignoliteca, nata proprio durante una Golosaria. E ancora le proposte di passeggiate tra le colline monferrine e visite a castelli, pievi, infernot e monumenti.

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OMAGGIO A FEDERICO MARTINOTTI E LANCIO DE "IL VINO DEL VILLAGGIO"

Da segnalare la preview di Golosaria, venerdì 10 maggio all’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato, dove si celebreranno i 100 anni dalla scomparsa di Federico Martinotti, inventore del metodo oggi più diffuso per la produzione di spumanti. E se alle 16,30 l’avvio sarà con una pièce teatrale che rappresenterà “L’Intervista Impossibile” al protagonista, la tavola rotonda che seguirà vedrà l’intervento di Andrea Desana, presidente del Comitato Casale Monferrato capitale della Doc, dell’enologo Donato Lanati, fondatore di Enosis Meraviglia, e poi dei rappresentanti dei Consorzi di tutela del Prosecco Doc, del Prosecco superiore Docg, dell’Asti spumante e del Lambrusco Mantovano, oltre al contributo della dottoressa Antonella Bosso – direttrice del CREA di Asti.

Il giorno dopo, sabato 11 maggio nel salone di Barbera & Champagne, una delle masterclass sarà dedicata proprio alla conoscenza del Prosecco superiore Docg, ma non mancheranno le classiche dedicate ai vini del Monferrato, promosse dal Consorzio Barbera d’Asti e al Baratuciat, altro ospite di onore della rassegna.

A proposito di innovazioni nel mondo del vino, importante appuntamento sabato 11 maggio alle ore 16 a Fubine, nella nuova struttura di Casa Pisopo sotto Enosis Meraviglia, per la presentazione de "Il Vino del Villaggio", un progetto ambizioso concepito dall’enologo Donato Lanati, fondatore di Enosis, patrocinato dal Comune di Casale Monferrato e attuato dallo staff de IlGolosario di Paolo Massobrio.

Per dare entusiasmo al nostro Monferrato ho pensato a un vino che potesse unire la cultura, la storia e l’immagine del paesaggio di un territorio con un’identità; quindi un asse culturale che partisse da Morbelli verso Pelizza da Volpedo attraverso Carrà, ma che legasse anche i territorio della Capitale del Vino 2024, ovvero Gran Monferrato e Alto Piemonte, passando dal collante dei segni del monachesimo benedettino in agricoltura”, racconta Donato Lanati.

Dunque per ogni Comune un vino di grande qualità, garantita da degustazioni e analisi che sono state effettuate dalla studio Enosis e da Paolo Massobrio assieme all'enologo. Fra i criteri di questa prima selezione, sono state scelte le cantine che offrono un’esperienza di enoturismo. Le bottiglie avranno una coccarda adesiva con il logo del "Vino del Villaggio" che si potrà trovare in cantina, ma anche nei ristoranti, negozi, hotel che faranno parte dell’itinerario artistico, storico, culturale dove sarà raccontata l’origine dello sviluppo della viticoltura grazie al monachesimo benedettino, ai castelli e altre suggestioni del territorio.

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GLI EVENTI SUL TERRITORIO

Il vino sarà protagonista anche a Vignale Monferrato, domenica mattina, con l’assaggio dei Grignolino e con il Premio all’Amico e all’Amica del Grignolino. La sera prima, è in programma uno spettacolo di gospel del gruppo San Bartolomeo Gospel Choir mentre di domenica si proseguirà con il mercatino primaverile, gli Sbandieratori Vignalesi e le mostre fotografiche, le visite guidate a Palazzo Callori e al borgo, dove farà tappa la rassegna Camminare in Monferrato, sentiero 732 “Tra Valli e Cascine”, con sosta e visita al Museo di Storia Contadina dell'agriturismo La Pomera.

Nella vicina Camagna Monferrato, sarà un weekend ricco di appuntamenti all'insegna del vivere ecosostenibile, del rispetto del mondo animale, della valorizzazione delle realtà economiche in crescita, del recupero e della tutela delle memorie di una comunità rurale.

A Camino, è in programma l’evento Camin Pasteggiando: tra arte e vino, con i ragazzi della scuola del turistico e dell’artistico di Casale Monferrato che faranno da cicerone nei vari siti di interesse.

A Grana Monferrato, in coerenza con il titolo della rassegna, si svolgerà un incontro volto a delineare i legami storici del Monferrato con l'Europa, anche sotto il punto di vista della vitivinicoltura. Casorzo sarà all’insegna delle rievocazioni medievali, a Moncalvo negozi in festa con street food e banchi d’assaggio per le vie del paese e visite guidate e, ancora, a Portacomaro, mostra mercato nel ricetto e raduno di auto storiche. Qui, il circolo culturale I Marchesi del Monferrato, del quale è presidente Emiliana Conti, nel ventesimo anniversario della fondazione propone, in collaborazione con la Casa dell’Artista e presso i suoi spazi espositivi, la mostra di Gabriele Reina I Marchesi del Monferrato e l’araldica. Dalla Bormida al Giordano.

A Rosignano Monferrato mostre d’arte, visite agli infernot e alle cantine del territorio, ma andrà in scena anche Monferrato Escursione Golosa, camminata guidata con ristoro. A Viarigi, sabato pomeriggio “Rosso di Rose” passeggiata guidata nel Giardino diffuso di Viarigi e aperitivo a base di Ruchè, mentre a Villamiroglio la Pro Loco organizza “Festa D'la Fricia - Gran Fritto Misto Piemontese”. A Montiglio Monferrato passeggiate con tappe gastronomiche, ma anche visite ai monumenti, pranzo con il menu di ricette della tradizione, mostra di vedute paesaggistiche.

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Un posto d’onore va alle iniziative negli splendidi castelli del Monferrato, come quello di Piea con Narciso Incantato: 40 mila narcisi, tulipani e bulbose varie da ammirare e la Mostra di Antiquariato; quindi, quello di Gabiano con visite agli splendori del maniero e alla Cantina.

Apriranno le loro “porte” con eventi dedicati, alcune delle più prestigiose tenute del territorio: Tenuta Montemagno, la Distilleria Mazzetti d’Altavilla, il Wine Relais Hic et Nunc di Vignale Monferrato, Cantine Bava di Cocconato, Tenuta Santa Caterina di Grazzano Badoglio, Tenuta Il Capitolo di Quarto d’Asti, Villa Guazzo Candiani di Olivola. Ad Alessandria, sarà l’occasione per visitare la mostra su Pietro Francesco Guala a Palatium Vetus, mentre ad Asti si potrà assistere al Palio Degli Sbandieratori e a La Sbandierata Del Santo.

Tanti appuntamenti all’insegna dei sapori del territorio, della storia e della tradizione anche a Castagnole Monferrato, Castell’Alfero, Cella Monte, Cerrina Monferrato, Conzano, Fubine Monferrato, Montechiaro d’Asti, Ozzano Monferrato, Scurzolengo e tanti piccoli Comuni e frazioni, senza dimenticare il consueto raduno delle FIAT 500 storiche che gireranno tra i paesi coinvolti.

Infine, a Grazzano Badoglio, alle 18,30 di domenica 12 maggio, dopo l’omaggio alla tomba di Aleramo, si assisterà al consueto taglio della torta e al brindisi finale alla presenza di Paolo Massobrio che sancirà la chiusura simbolica della rassegna.

Questi sono solo alcuni assaggi di ciò che avverrà nel ricco weekend di Golosaria in Monferrato, maggiori informazioni e programma in aggiornamento sul sito www.golosaria.it.

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