LA 12ª EDIZIONE DI FLASHBACK ART FAIR, SINO AL 3 NOVEMBRE, È L'OCCASIONE PER SCOPRIRE LA CUCINA E GLI EVENTI DEL BISTROT NEL PADIGLIONE C DELLA VILLA STORICA, DOVE IL GUSTO INCONTRA L'ARTE E LA NATURA
Nei giorni dell'arte contemporanea sotto la Mole, da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre Flashback Art Fair torna con la sua 12ª edizione negli spazi di Flashback Habitat - Ecosistema per le Culture Contemporanee, in corso Giovanni Lanza 75 a Torino. Uno spazio di 20.000 metri quadri in cui la villa storica e i padiglioni che un tempo hanno ospitato il brefotrofio della provincia, immersi nel grande parco ai piedi della collina di Torino, si sono trasformati nell’abbraccio fra natura, arte e vita, passata e presente. La visione di Alessandro Bulgini insieme a Stefania Poddighe e Ginevra Pucci si è concretizzata in questo luogo in un desiderio profondo e una sfida: creare a Torino un nuovo habitat, una casa delle culture contemporanee condivisa, aperta a tutti.
Ecco perché Flashback Art Fair è molto più di una fiera d’arte: rappresenta un incontro di persone che vengono accolte come a casa, che arrivano per la prima volta o ritornano nel nome di un punto di vista rinnovato sulla storia dell’arte che si interseca con le urgenze e le questioni dell’attualità. Il titolo dell’edizione 2024 è Equilibrium? proponendo una riflessione sull’idea di equilibrio, comunemente associata a stabilità e armonia, ma qui posta sotto una luce critica. La fiera, da sempre attenta alla contemporaneità, ci domanda se un equilibrio sia sempre giusto e auspicabile, o se nasconda repressioni e disuguaglianze, sociali, economiche, geopolitiche. Capolavori di ogni tempo si incontrano nei corridoi e nei tre piani dove il pubblico potrà ricercare il proprio percorso fra bellezza e senso.
Proprio come per l’immagine guida dell’edizione 2024 dell’artista leccese Sandro Mele, Italians no longer have work, come funamboli viviamo in una costante tensione tra opposti che si bilanciano con azioni di compensazione spesso frutto di disparità. Per il terzo anno, aprendo le porte della casa di Flashback Art Fair, si esplora il potere evocativo dell’arte.
Le gallerie di Flashback Art Fair accompagnano i visitatori alla scoperta della storia dell’umanità e della storia dell’arte, il tutto condito da talk e incontri.
Negli spazi di Vivarium, il parco artistico di Flashback Habitat dedicato alla coesistenza fra arte e natura, Alessandro Bulgini presenta in occasione della fiera la nuova opera Light of the Apocalypse: un albero secolare, morto a causa dei disequilibri climatici che l’artista decide di non “abbattere”, ma di trasformare in una scultura. Dipinto di rosso, diventa simbolo di un’esplosione aliena o nucleare, con sfere luminose arancioni che cristallizzano le contraddizioni del nostro tempo.
La nuova opera incarna la tensione tra sacro e profano, tra rinascita e distruzione, invitando lo spettatore a riflettere sulla ricerca dell’equilibrium attraverso lo scontro tra mondi opposti. A completare l’opera, esposte all’ingresso del padiglione B, sei fotografie del quotidiano di Bulgini scattate in diversi momenti sono filtrate nello stesso rosso della scultura, amplificandone il senso di apocalisse.
Nei giorni della fiera ritornano i Flashback lab di Mariachiara Guerra, responsabile del progetto didattico di Flashback Habitat, dedicati a bambini e bambine dai sei anni in su e intitolati I nostri antenati (partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria sul sito) e i Flashback talk per indagare e approfondire il tema dell’equilibrio. Venerdì 1° novembre torna anche l’appuntamento fisso del venerdì al Circolino, Sta cosa del jazz con il Danilo Pala 4tet.
Il Circolino bistrot e cocktail lounge è il luogo della convivialità e dell’accoglienza creativa di Flashback. Uno spazio che è una conferma per chi c’è già stato, una sorpresa per chi lo scopre per la prima volta. Tutte le sere della Contemporary Art Week, sino a mezzanotte, gli spazi del Circolino accoglieranno i viandanti dell’arte nel luogo dove arte e vita si incrociano con le mostre di Stefano Cerio, Sandro Mele, Massimo Sacchetti e le opere di Monica Carocci, Sergio Cascavilla, Turi Rapisarda, Henry Eric Hernàndez & Maryse Goudreau e Luis Gòmez Armenteros.
Con la cucina di Gilda Mazzoli, cheffe appassionata nella ricerca delle materie prime e nella rivisitazione della cucina della tradizione, al Circolino nei giorni della Fiera (e non solo!) si possono gustare antipasti che invitano alla scoperta dei sapori italiani: burrata fresca servita con crostini croccanti e pomodorini porta in tavola il gusto genuino del Sud.
Il Circolino Bistrot è aperto con i nuovi orari sino a mezzanotte, tutti i giovedì dalle ore 18 e venerdì, sabato e domenica dalle ore 11. Per entrare occorre sottoscrivere la tessera, con donazione, valida tutto l’anno. Info e prenotazioni scrivendo a ilcircolino@flashback.to.it oppure chiamando il 393/64.55.301.