FOOD & WINE
 

IL MERCATO CENTRALE 
SPEGNE 10 CANDELINE
  

PER TUTTO IL 2024 UN RICCO CALENDARIO DI EVENTI NELLE SEDI DI FIRENZE, ROMA, TORINO E MILANO PER FESTEGGIARE IL 10° ANNIVERSARIO DEL PROGETTO IDEATO DA UMBERTO MONTANO 

Oltre 100 artigiani all’attivo, più di 60 milioni di visitatori nei dieci anni e 3.500 eventi organizzati dal 2014 a oggi. Numeri che raccontano il percorso e l’evoluzione dei primi dieci anni di Mercato Centrale, il progetto ideato e fondato dall’imprenditore Umberto Montano partito da Firenze il 23 aprile 2014 occupando gli spazi del primo piano dello storico mercato coperto di Firenze e che negli anni ha trovato casa anche a Roma (2016), Torino (2019) e Milano (2021). Quattro centri nevralgici, più uno con una formula diversa: Ai Banchi del Mercato Centrale (2017), aperto nel centro commerciale I Gigli a Campi Bisenzio (Firenze) come format di sperimentazione retail. Un unicum nel panorama gastronomico italiano, che racconta una storia di successo e passione, di persone e sinergie che hanno riportato al centro la figura degli artigiani del cibo introducendo un linguaggio nuovo che fa della semplicità il suo punto di forza.

Per il decennale sono in programma nuovi progetti e iniziative, oltre a eventi diffusi tra Firenze, Milano, Torino e Roma. Con due grandi novità: le aperture a Melbourne in autunno, la prima fuori dall’Italia, e a Bolzano nella primavera 2025.

 

UN'IDEA VINCENTE 


Ispirato dai fondamentali temi per l'esercizio corretto della ristorazione quali passione, professionalità e cura, Mercato Centrale è cresciuto con l’obiettivo di restituire centralità agli artigiani del gusto in un’ideale piazza delle bontà, recuperando e riportando a nuova vita luoghi, affinché possano tornare a essere vissuti o partecipati da tutti ed in cui il binomio tra cibo e cultura dà vita a un’esperienza sempre nuova, che favorisce la rigenerazione urbana e crea valore per la città. 

Mercato Centrale si basa sul valore fondamentale delle sinergie, con e per le botteghe, espressione di un modello sostenibile anzitutto per gli stessi artigiani che possono aprire la propria attività senza sostenere investimenti e costi fissi (capex, fee di ingresso o minimi garantiti), modello sostenuto da un sistema percentuale di commissioni esclusivamente variabili sui ricavi in base alla categoria merceologica e all’artigiano.

Il modello, che è unico nel suo genere, avvia un rapporto win-win che permette all’artigiano di non farsi carico del rischio d’impresa. Un ambiente questo che crea le condizioni ideali per coltivare e valorizzare talenti (spesso giovani) e ad alto grado di innovazione e dinamicità, in cui la rotazione delle botteghe è un valore aggiunto del Mercato stesso, costantemente impegnato a fornire un’offerta ed esperienza sempre nuove e di qualità.

È questa l’idea vincente di Mercato Centrale, che quest’anno taglia il traguardo delle dieci candeline, raccontando una storia di successo nell’imprenditoria italiana.

GLI EVENTI PER I 10 ANNI 


Tante le iniziative diffuse tra i quattro Mercati in questo anno di festeggiamenti, a iniziare da Torino che dopo la prima edizione del festival Disquisito ad aprile, una tre giorni di talks e incontri, masterclass e laboratori, degustazioni e assaggi realizzata con Linkiesta Gastronomika e Il Post, prosegue nell'ultimo weekend di maggio con Gaya-Gaya, il festival 100% giapponese. 

E ancora progetti, dedicati alla formazione e all’arte e gli eventi speciali: Buoni da 10 anni è il claim scelto per i dieci mesi di eventi, appuntamenti e progetti che accompagneranno il 2024, visionabili sul sito dedicato Dieci anni di Mercato Centrale, per un anno che punta ad ampliare gli obiettivi, rafforzare ancora di più i legami e guarda con visione al futuro.

“Le nuove sfide per il futuro delle imprese sono tutte legate alla sostenibilità – dice Umberto Montano, presidente e fondatore di Mercato Centrale. Queste se per una larga parte si concentrano sull’ambiente e la capacità di lasciare alle generazioni future un mondo più vivibile e meno logoro, dall’altra devono prevedere programmi di attuazione che includano progetti e innovazioni capaci di generare un impatto positivo sia sociale che economico. Ed è su questi due valori che si fonda il progetto Mercato Centrale”.

 

LE NOVITA' DELL'ESTATE TRA EUROPEI, FORMAGGI D'AUTORE E PESCATO FRESCO


Parte all'insegna del divertimento e delle serate in compagnia l'estate 2024 di Mercato Centrale Torino, che festeggia l'arrivo dei Campionati Europei di Calcio 2024 con una speciale programmazione al secondo piano: sabato 15 giugno (Italia vs. Albania), giovedì 20 giugno (Spagna vs. Italia) e lunedì 24 giugno (Croazia vs. Italia) le partite degli Azzurri saranno le assolute protagoniste delle serate di festa in Spazio Fare e in terrazza, al secondo piano di Mercato Centrale Torino. 

Un videowall mostrerà le partite alla platea, e nel frattempo il nuovo artigiano di Mercato Centrale Torino, Daniele Meini, allestirà un'area food dove si potranno trovare tutti i "piatti tipici da stadio", dall'hot dog al panino con salamelle, formaggio, peperoni arrostiti e cipolla e, ovviamente, un accompagnamento di birra. (L’ evento è gratuito e a ingresso libero, sino ad esaurimento posti. Preferibile la prenotazione a info.torino@mercatocentrale.it).

Ed è proprio Daniele Meini, l'artigiano che curerà l'area food degli Europei, la grande novità di questo inizio estate a Mercato Centrale Torino. Sua, infatti, la nuova bottega della mozzarella e dei formaggi, che propone i migliori prodotti caseari e i formaggi più ricercati, attraverso la selezione dei migliori produttori.

Dopo un percorso nella ristorazione, che lo ha portato a lavorare anche con il Maestro Gualtiero Marchesi, Daniele ha poi aperto il suo caseificio a Volterra, in uno dei luoghi più suggestivi della Toscana. Lì ha approfondito la conoscenza dei formaggi, che oggi seleziona per la sua bottega a Mercato Centrale Torino: dalla robiola alla mozzarella, i formaggi nella nuova bottega di Daniele Meini vengono affiancati a una proposta di taglieri di salumi, piatti di verdure, panini gustosi e succulenti "vecchia maniera" e deliziosi gnocchi al pecorino romano o al parmigiano, cucinati direttamente nella forma di formaggio.

Una bottega "verace", capace di ingolosire tutti e di appassionare chi ama i formaggi. Oltre a questa proposta, l'artigiano Daniele Meini inaugurerà per l'estate anche una bottega Temporary all'ingresso del Mercato – tutte le settimane dal venerdì alla domenica dalle ore 10 alle 17 - con un'offerta di centrifugati freschi a base di frutta e verdura e toast e panini preparati sul momento, da mangiare magari godendosi il fresco del dehors.

Infine, tra le novità estive di Mercato Centrale Torino, c'è la promo della bottega del Pesce “L’angolo del mare”, che vanta una delle proposte ittiche più interessanti e di qualità dell'intera città. Ogni domenica sera i piatti del menu della bottega (fatta eccezione per il plateau Royal e per la grigliata mista) saranno infatti venduti a prezzi super scontati.


NUTROGLICERINA MAG, ARTE, FESTE E FORMAZIONE

Partendo proprio dal festival Disquisito, per la prima volta Mercato Centrale decide di non parlare più ai soli clienti dei diversi Mercati, ma di ampliare la propria narrazione ad utenti interessati ad un nuovo modo di parlare del cibo. Parte così il nuovo progetto editoriale NUTROGLICERINA, il crossmedia mag di Mercato Centrale - il cui progetto grafico è a cura di Almagreal, l’agenzia che accompagna Mercato Centrale fin dalla prima apertura del 2014 - che si concentrerà su contenuti nutrienti che possano saziare la curiosità di lettori e dare loro argomenti di cui discutere. Un progetto sperimentale e aperto che vedrà la collaborazione di diversi partner dell’editoria, della cultura e non solo e che si svilupperà su tre media principali: una nuova pagina instagram coordinata dall’agenzia Garage Raw, un progetto podcast realizzato dallo studio Cucù a cura di Nicolas Ballario e un magazine cartaceo semestrale, con la direzione editoriale de Linkiesta Gastronomika.

Fedele alla sua natura di produttore di cultura - che negli anni ha dato vita a una lunga serie di collaborazioni con alcuni dei protagonisti dell’arte contemporanea tra cui Daniel Buren, Michelangelo Pistoletto, Ai Weiwei, Marco Lodola, Ufo, Grazia Toderi e altri ancora - Mercato Centrale festeggia il suo anniversario con un nuovo progetto artistico site specific e lo fa dove tutto è iniziato. Dal 29 maggio fino alla fine dell’anno Mercato Centrale Firenze ospiterà Suspended Flow, progetto installativo firmato dall’artista Vincenzo Marsiglia con la curatela di Davide Sarchioni. Sorprendente, fluida e interattiva la nuova opera di Marsiglia sarà composta da una serie di sculture di luce realizzate in vetro soffiato di Murano. Sospesa nella parte “alta” della struttura, sarà connessa e in costante dialogo con il brulichio vitale di quanto accade “in basso” visualizzando in un gioco di forme, luci e colori la vitalità del Mercato, quale luogo ricco di esperienze uniche, contaminazioni e incontri.

Composizioni optical che richiamano una stella a quattro punte - il cosiddetto Modulo Marsiglia, l’elemento visivo dell’artista - e frasi al neon saranno alimentate dall’energia del pubblico del Mercato, che da semplice spettatore - tramite una app creata ad hoc - diventerà protagonista e agente attivo dell'opera e sarà invitato a guardare in alto in un confronto continuo e sempre diverso con “le stelle”.

Come ogni anniversario che si rispetti anche il decennale di Mercato Centrale avrà la sua grande festa, anzi quattro: oltre agli eventi di Torino, saranno coinvolti i mercati di Firenze giovedì 30 maggio con La Festa dei 10 Anni - Party Vol.2 , poi Milano nella seconda metà di settembre e infine Roma nel mese di novembre, con un vero e proprio tour per ringraziare e festeggiare ogni città.

Un occhio di riguardo andrà alla formazione. A questo proposito si chiamerà “Bottega scuola – Il buono fatto bene” il progetto di inclusione sociale che Mercato Centrale sta disegnando per la formazione alle professioni del gusto e riservato a richiedenti asilo e rifugiati politici, con un duplice obiettivo: da una parte costruire concrete opportunità di occupazione, dall’altra proteggere e tramandare il patrimonio di tradizioni di cui Mercato Centrale stesso è contenitore. Il progetto, in fase di finalizzazione verrà lanciato entro il mese di maggio ed accompagnerà gli allievi nella scoperta delle professioni che fanno la grandezza della tradizione culinaria italiana, fornendo loro gli strumenti per acquisire la sensibilità e la manualità dell’artigiano del gusto.

 

Ma le novità non finiscono qui. In autunno è prevista, infatti, l’inaugurazione di Mercato Centrale Melbourne, 5mila metri quadrati nel cuore del capoluogo dello stato federato di Victoria, nel sud est dell’Australia. Con un’attenta selezione di artigiani, italiani ma non solo, che racconta l’importanza delle tradizioni e del saper fare nel mondo del cibo, il progetto nasce in partnership con l’imprenditore australiano Eddie Muto, già proprietario del Gruppo Barman & Larder e noto in Australia per aver lanciato diversi format dell’ospitalità e della ristorazione. Mercato Centrale Melbourne sorgerà all’interno dello storico McPherson’s Building degli architetti S.P. Calder, Reid and Pearson (1935), nel centro del distretto degli affari della metropoli, e ospiterà 18 botteghe del gusto distribuite su due piani, un ristorante, una pizzeria napoletana e una distilleria, oltre ad uno spazio polifunzionale dedicato a eventi culturali e non solo.

Il progetto australiano non è l'unico in corso d'opera: nella primavera del 2025 è prevista l’apertura di nuova sede a Bolzano all’interno del Waltherpark, il grande progetto di riqualificazione firmato dall'archistar David Chipperfield tra la stazione ferroviaria e il centro storico del capoluogo altoatesino, che ospiterà appartamenti, spazi commerciali, uffici e un hotel. Con una superficie di circa 4.000 metri quadri e una terrazza con vista Dolomiti, il nuovo Mercato Centrale Bolzano accoglierà 15 botteghe artigiane, oltre ad una fabbrica di birra artigianale, una enoteca ad alta valenza territoriale, un caseificio tutto da raccontare, un ristorante e una pizzeria. La ricerca e la selezione degli artigiani sono attualmente in corso.