IL LAMBRUSCO CANDIDATO AI WINE ENTHUSIAST WINE STAR AWARDS 2023

Il mondo del vino esulta per un altro grande risultato internazionale ottenuto da una realtà d'eccellenza tutta italiana. I territori del Lambrusco sono infatti candidati a regione vinicola dell’anno nell’ambito dei Wine Enthusiast Wine Star Awards 2023, prestigioso riconoscimento conferito da una delle più autorevoli riviste specializzate al mondo.

Ogni anno la celebre testata Wine Enthusiast premia le eccellenze internazionali, aziende e personaggi del mondo del vino che si sono distinti per una visione innovativa e per i traguardi raggiunti in tredici diverse categorie. Nel 2023, come unica realtà italiana in nomination nella categoria “Wine Region of the Year” (Regione vinicola dell’anno) ci sono anche i territori del Lambrusco, al centro di un percorso di rinascita e riscoperta. In lizza per il titolo altre quattro zone dalla grande vocazione vitivinicola ai quattro angoli del globo: il Victoria, in Australia; la Provenza, in Francia; Charlottesville, in Virginia e Swartland, in Sud Africa.

Si tratta dunque dell’unica realtà italiana nominata in questa categoria, il cui vincitore sarà annunciato agli annuali Wine Star Awards a Miami lunedì 5 febbraio 2024. Tra le motivazioni della candidatura, i Lambrusco vengono definiti “alcuni dei vini più intriganti del mondo”. Si specifica poi che l’areale ha visto un'esplosione del numero di giovani produttori che lavorano con la vasta e diversificata gamma di uve Lambrusco per creare vini di pregio che riflettono la lunga storia vitivinicola della regione.

Consorzio Tutela Lambrusco - Jules Verne-41 1 1jpg

Il Consorzio Tutela Lambrusco comprende oggi circa 70 soci che, tra Modena e Reggio Emilia, coltivano uve Lambrusco su oltre 10.000 ettari. Dodici le varietà della famiglia Lambrusco e ben sei le DOC che hanno la propria culla nelle due province: Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Salamino di Santa Croce, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, Modena, Reggiano e Colli di Scandiano e di Canossa.

Siamo onorati che il Lambrusco possa concorrere ad uno dei riconoscimenti enoici più ambiti a livello internazionale – ha detto Claudio Biondi, Presidente del Consorzio Tutela Lambrusco. Un ringraziamento speciale va soprattutto ai nostri produttori che ogni giorno si impegnano a valorizzare il nostro territorio. Solo grazie a loro è stato possibile intraprendere un percorso di qualità che mostra oggi i suoi frutti, in una zona vinicola che sta riuscendo ad ottenere sempre più consensi da parte di critica enologica, professionisti del settore e appassionati.  Il nostro grazie va infine anche a tutti coloro che hanno scelto in questi anni le nostre bollicine e che continuano ad apprezzarle nella loro variegata diversità, portandole ogni giorno in tavola.”

Biondi-Presidente Consorzio Tutela LambruscoJPGJPG

Il Consorzio Tutela Lambrusco è nato nel gennaio 2021 dalla fusione di tre realtà: Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena, Consorzio Tutela e Promozione dei Vini Reggiani DOP e Consorzio Tutela Vini Reno. Il Consorzio è incaricato della tutela e della promozione di ben otto denominazioni: alle sei sopra citate, si aggiungono infatti Reno DOC e Castelfranco Emilia IGT.

In totale, sono più di 40 milioni le bottiglie di Lambrusco DOC prodotte nel 2022. A queste si aggiungono oltre 100 milioni di bottiglie di Lambrusco Emilia IGT. Nel loro complesso, i vini prendono per il 60% la strada dell’export. Per ulteriori informazioni: www.lambrusco.net

Vendemmia-Canova-Castelvetro-Foto-Marco-Parisi-6 1jpg