IL SALONE DEL VINO DI TORINO, DA PALAZZO CARIGNANO ALLE OGR

Il Salone del Vino di Torino giunge alla sua seconda edizione con una settimana diffusa di eventi raccolti sotto l’insegna del Salone Off a partire da martedì 27 febbraio, che culminerà nel salone vero e proprio nel weekend di sabato 2 fino a lunedì 4 marzo. Molte le novità di questa edizione 2024, con l’obiettivo di consolidare una manifestazione che nel 2023 ha riscosso un grande successo di pubblico, con oltre 13.000 presenze.

La mission della kermesse è quella di raccontare il Piemonte del vino in tutte le sue sfaccettature e nella sua unicità, facendo scoprire al più grande pubblico e agli operatori di settore le radici profonde di un territorio che guarda al futuro, attraverso la lente di ingrandimento della sostenibilità.

Più di 500 cantine saranno coinvolte nella fiera espositiva, che si snoderà tra le OGR Torino e il Museo del Risorgimento, con un ricco programma diffuso di eventi. Da martedì 27 febbraio la città di Torino sarà animata da momenti di approfondimento, cene con i vigneron ed eventi, coinvolgendo centinaia di luoghi della cultura a partire dal Circolo dei Lettori, Combo, OFFTOPIC, piole e grandi ristoranti, enoteche e spazi informali con musica e degustazioni di vino.

Il ricco programma sarà lo strumento per indagare e promuovere la sostenibilità, ambientale, economica e sociale, anche grazie al neonato comitato scientifico e la collaborazione, tra le altre, con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari di Torino, il Politecnico di Torino, il Dipartimento di Ingegneria e Architettura di Parma.

Sabato 2 e domenica 3 marzo saranno protagoniste le due giornate di esposizione vitivinicola del Salone del Vino dedicata a tutti i winelovers e lunedi 4 l'intera giornata sarà dedicata agli operatori professionali che, da quest'anno, vedrà anche l’invito al comparto internazionale. Grazie alla partnership con più di 25 realtà di promozione, quali consorzi del vino, enoteche regionali e associazioni di valorizzazione del territorio, la tre giorni sarà il più grande palco di rappresentazione del Piemonte del vino.

Grande novità di questa edizione 2024 sarà anche la presenza di una regione ospite: la Valle d'Aosta con le sue cantine e i grandi spirits. Il Salone diventa inoltre cashless, con una piattaforma digitale dedicata per il pubblico e le cantine, che offrirà possibilità di approfondimento e scambio.

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LE LOCATION DEL SALONE: PALAZZO CARIGNANO E LE OGR

Al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, a Palazzo Carignano, si potrà degustare una selezione di cantine da tutto il Piemonte. L’Aula della Camera Italiana sarà dedicata alle cantine artigiane e alle cantine dell’Associazione dei vini biologici e del Consorzio di Cocconato, con una sezione di rappresentanza nazionale e internazionale a cura della Torino Wine Week, oltre alle storiche eccellenze vitivinicole piemontesi.

Restando all’interno del Museo, si potrà inoltre degustare una selezione di Vermouth piemontesi e, in Sala Plebiscito, ogni giorno, sono in programma 4 masterclass gratuite per il pubblico del Salone, tra le altre Spirito Agricolo, Cascina Rural, Le Viti, Cascina Corte, per approfondire la conoscenza e l’impegno delle cantine volto alla tutela delle tradizioni e della sostenibilità ambientale.

Alle OGR Torino, si potranno invece incontrare i consorzi e le associazioni di tutela e di promozione, le enoteche regionali e le centinaia di cantine a fotografare il Piemonte, a cui si aggiungeranno quelle ospiti provenienti quindi dalla Regione Valle d’Aosta, oltre ancora alle grappe e agli spirits.
Il palco principale delle OGR Torino vedrà protagonisti 12 talk volti ad analizzare i temi dell'attualità e le sue sfide, le nuove ricerche scientifiche e la presentazione in anteprima di nuovi percorsi di studio e valorizzazione del vino.

Anche negli spazi di Snodo, ogni giorno, il pubblico potrà partecipare a 4 masterclass gratuite e non, per ampliare la propria conoscenza sul mondo del vino in Piemonte.

Strada del Barolo e grandi vini di Langa approfondirà i cru e le annate del re dei vini il Barolo, Fisar Torino ci guiderà invece alla scoperta dei grandi vini valdostani, mentre con l’Enoteca Regionale del Roero si esploreranno i grandi vini di questo territorio. Grazie all’Onav Torino si scopriranno i meravigliosi Dolcetti di Ovada, e ancora con Ais Piemonte le grandi bolle piemontese, insieme al Consorzio Alta Langa. E poi ancora i vini eroici dei sorì del Moscato, i vini della Val Susa, le grandi fresia con il Consorzio della Freisa di Chieri, le grappe con il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e grappa di Barolo e l’ANAG associazione nazionale assaggiatori di grappa.

Maggiori informazioni e programma completo sul sito www.salonedelvinotorino.it

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