L'UNIVERSO DEI COSTARDI BROS IN CENTRO A TORINO

Famiglia e territorio sono le parole chiave che definiscono i fratelli Christian e Manuel Costardi. Un punto di partenza per andare lontani. È un legame che non impedisce di evolvere, di viaggiare e di arrivare fino ad oggi, nel centro storico di Torino, tra arte e storia, a scrivere una nuova pagina del loro continuo divenire. Cresciuti circondati dal riso, hanno da sempre voluto trasmettere il loro Piemonte attraverso l’ingrediente principe che lo caratterizza. Raccontarlo in chiave contemporanea, mantenendo viva la tradizione piemontese. Una storia che diviene ispirazione per trovare linguaggi nuovi, capaci di dar vita ad un racconto attuale e moderno, mantenendo ben fermi i tratti originari.

Il loro è un dualismo virtuoso, avvalorato da una fratellanza che unisce senza uniformare. Due visioni diverse che diventano unica voce nella creazione di un progetto condiviso. Christian trova una potente spinta nell’emozione, nell’istinto nel dar vita ai suoi piatti. Manuel è più metodico, preciso, studioso. Parte impulsiva da un lato e riflessiva dall’altro, una bivalenza che in cucina si fonde in maniera perfetta, creando un twist divertente ed eclettico che dà vita a piatti mai scontati, golosi, diretti. La loro identità gastronomica si fonda sui classici della cucina del territorio, con contaminazioni di moderna internazionalità. Una ricchezza gustativa che trova linfa in queste ispirazioni e si rende veicolo di esperienze divertenti e provocatorie al palato. Nella loro “lattina” il simbolo di un risotto che unisce gusto e arte, creatività e storia. Uno strumento perfettamente plasmato su un brand in continua evoluzione.

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Caffè San Carlo, situato sotto i portici dell’omonima piazza nel palazzo seicentesco dei Turinetti di Priero, è uno dei caffè di più antica tradizione della città sabauda. Roccaforte risorgimentale, è stato poi ritrovo di politici, intellettuali e artisti, anima della città e luogo di incontro fervido e vivace. La sua imponente bellezza apre ora nuovamente le porte, grazie al progetto Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, per restituire a Torino uno sguardo sul glorioso passato con una proiezione verso l’oggi e il domani.
Sotto la guida dell’estro visionario dei Costardi Bros, il Caffè San Carlo veste la doppia anima di caffetteria e bistrot. Il locale è aperto sette giorni su sette dalle 8 alle 22, per regalare all’ospite una proposta variegata e completa, trasversale a tutti i momenti della giornata. Il richiamo gastronomico è alle forti radici territoriali con una costante ricerca di originalità, sperimentazione ed esplorazione di nuovi linguaggi. Uno spazio contemporaneo di gusto, in cui coesistono classicità e vena creativa, in un approccio in linea con lo spirito del progetto culturale che ha dato vita al nuovo museo di Piazza San Carlo.
Il buongiorno è salutato da una selezione variegata di dolci, a partire dai croissant che profumano di burro e che ammaliano al morso per la straordinaria croccantezza. Una coccola di ispirazione francese. Degna di nota anche la Veneziana, soffice impasto e glassa del panettone classico reso unico dalle croccanti mandorle di Noto e dal sentore distintivo della fava tonka. E il Bignè con craquelin, dirompente nel verde della scorza di limone candita e semisabbiata che ricopre un cuore di pistacchio e bergamotto. La carta si completa di una proposta salata dal respiro internazionale, con attenzione particolare alle uova e alle loro infinite declinazioni. Ad accompagnare l’esperienza la più rassicurante abitudine quotidiana degli italiani: il caffè. Un rituale che porta la firma illustre di 1895 by Lavazza. Miscele eccellenti, blend pregiati, accuratamente selezionati per offrire un sorso di assoluta unicità. Come Hypnotic Fruit, 100% arabica. Macinatura sartoriale che veste il palato con esuberanti note di prugna rossa e un incantevole sentore di miele e cioccolato.
I piatti del bistrot, che si possono assaporare all’interno della sala principale o nella più riservata saletta laterale, parlano di tradizione piemontese, sapientemente interpretata e realizzata dal team di cucina. Vitello tonnato, Ravioli del plin, cruda di Fassona e nocciole e, a completare l’offerta, un divertente lavoro fatto sul concetto di panino, che sarà svelato a breve. La stagione primaverile offrirà anche la possibilità di degustarli in esterna, nel delizioso dehors con vista sulla piazza. Per l’aperitivo si è puntato sulla storicità dei prodotti e sulla proposta dei cocktail classici, che rappresentano le colonne portanti di questo rituale giornaliero. Negroni, Americano, Milano Torino (corretto Barolo Chinato) e gli immancabili cocktail Martini.


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Uno scatto a fuoco sul futuro

Scatto è il nuovo ristorante fine dining a firma Costardi Bros. Già il nome rimanda al tema della fotografia che caratterizza il nuovo museo di Intesa Sanpaolo. Ma anche uno “scatto” in avanti dei fratelli Costardi, verso mete sempre sfidanti ed intriganti evoluzioni di gusto. Uno spazio disegnato con tratti contemporanei, per esaltare il valore dell’arte culinaria ispirata al mondo della fotografia sia dal punto di vista dell’offerta gastronomica sia come linguaggio architettonico. Anche il progetto design di Scatto, come per Caffè San Carlo, è stato curato dallo studio lamatilde che, per questa nuova insegna ha voluto conferire agli ambienti uno slancio di modernità, in linea con gli spazi espositivi di Gallerie d’Italia - Torino.
L’utilizzo di materiali riflettenti, quali acciaio e vetro specchiato, accanto a materiali assorbenti quali il legno rende omaggio alla protagonista assoluta dello scenario: la luce. Attraverso di essa muta e prende forma la percezione degli spazi, tra aree più scintillanti e angoli più intimi e raccolti, in un ambiente studiato con tonalità scure per rimandare la mente alla camera oscura di uno studio fotografico. Il concept architettonico pone in particolare rilievo il fulcro dello spazio: la cucina. Protagonista indiscusso lo chef table rivestito in marmo che, consente all’ospite di vivere in maniera diretta e pulsante i sapienti gesti degli chef intenti nella creazione dei piatti.

Il locale è aperto dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.30 a mezzanotte, da martedì a domenica. La proposta si sviluppa dal business lunch alla cena, con menù degustazione o con la possibilità di scegliere alla carta e offrirà anche esperienze after dinner dedicate al mondo di cocktails e spirits. I piatti richiamano le forti radici territoriali con una costante ricerca di originalità, sperimentazione ed esplorazione di nuovi linguaggi, ispirandosi ai contenuti del museo reinterpretati dai due chef. Una cucina classica, ricca di ricerca e creatività. I menù degustazione principali sono Disegno e Ritratto: Disegno (che è stata la prima forma di fotografia) è la proposta più incentrata sul territorio, con piatti classici come il Vitello tonnato nella sua versione più fedele e tradizionale; Ritratto è un’istantanea del team di cucina, un omaggio al contributo che ogni componente della squadra può apportare alla costruzione del piatto, instillando in esso il proprio bagaglio e la propria sensibilità.

Il racconto del lavoro di squadra, delle esperienze che nella diversità trovano ricchezza, della contaminazione come valore. Fermo restando che i focus imprescindibili sono il gusto, la golosità e la riconoscibilità. Informazioni e prenotazioni scrivendo a info@costardibros.it.



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