MOSTRA CHEF PROFILE CON CENA STELLATA AL BALADIN OPEN GARDEN

"Amo il mio lavoro. Amo stare dietro le quinte per fotografare ogni rappresentazione umana. Amo i contrasti, le differenze, gli sguardi diretti, i volti delle persone che incontro. Amo ascoltare le loro storie. Amo, entrando in una cucina, scoprire prospettive diverse. Amo il coinvolgimento della brigata, la stanchezza di fine serata con il calare della tensione, il riaffiorare improvviso di nuove energie per farsi ritrarre in modo inconsueto. Amo le ombre proiettate sui muri: mi ispirano a raccontare le loro storie, la loro vita, i loro sentimenti, le passioni, attraverso l’immagine del profilo.

Chef Profile è un progetto a cui credo molto. Nasce dall’ultimo libro a cui ho lavorato, La caccia di Igles e dei suoi amici (MiCom Editore), grazie al quale ho avuto la possibilità di incontrare, nell’arco di qualche mese, molti cuochi e di vivere con loro situazioni amichevoli e non convenzionali. Chef Profile è un gioco tra il cuoco e il fotografo che si svolge sul filo estetico delle ombre cinesi, del profilo alla Alfred Hitchcock. Le immagini rivelano l’aspetto più intimo e umano di chi lavora in cucina. Voglio sempre trovare la parte ludica di ogni lavoro. Solo così riesco a definire lavoro il mio lavoro, invito quindi a giocare con me tutti i cuochi che vogliono essere fotografati: Chef Profile parte da questo concetto".

Davide Dutto, noto a tutti come il fotografo degli chef, racconta così la sua nuova mostra Chef Profile, realizzata in collaborazione con FourForkFilm e visitabile al Baladin Open Garden di Piozzo (Cuneo) sino ad aprile. Nella sala birreria al piano terra e nel bistrot al primo piano, 13 immagini sveleranno altrettanti profili autentici, ironici e artistici, catturati dall’occhio visionario del fotografo che sa sorprendere. Tra chef stellati, bartender e visi dell'universo Baladin, Davide accompagnerà i visitatori in un viaggio attraverso profili giocosi, stupiti, profondi e mai banali. L'ingresso è libero durante gli orari di apertura del locale, info sul sito.Baladin Open Gardenjpg Alla mostra è dedicata anche la cena-spettacolo a 8 mani Si va in (s)cena - fotografie e cibo in tavola in programma lunedì 27 marzo dalle ore 19,30. Gli chef Pino Cuttaia (La Madia, 2 stelle Michelin), Massimiliano Prete (il poeta della lievitazione, Gusto Divino e Sestogusto) e Annalisa Borella (creative pastry chef), saranno ospiti ai fornelli di Christian Meloni Delrio, chef del Bistrot del Baladin Open Garden, per realizzare insieme un menù esclusivo. Con loro, il patron Teo Musso e la crew guidata dal fotografo Davide Dutto di FourForkFilm, daranno vita a una serata gourmet e di spettacolo sui generis, con un occhio di riguardo alla solidarietà: parte del ricavato sarà infatti devoluto alla scuola di musica La Scala del Re per sostenere i progetti “Note sopra il rigo” che coinvolgono, attraverso la musica, ragazzi speciali, nell’ambito della disabilità.

Il menù: Aperitivo di benvenuto a 6 mani; "Fassone Tonnato” su lievitato d'orzo (Chef Massimiliano Prete); Pizzaiola: merluzzo all'affumicatura di pigna (chef Pino Cuttaia); Pasta minestra di pesce (chef Pino Cuttaia); Piccione, petto, coscia e fegato (chef Christian Meloni Delrio); “Milk me” (pastry chef Annalisa Borella); “Sicily pop” (pastry chef Annalisa Borella).

Ogni portata sarà accompagnata con birre Baladin selezionate da Teo Musso. Costo 150 euro a persona, info e prenotazioni al 340/60.76.351.

A PROPOSITO DI BALADIN…

Martedì 21 marzo apre ufficialmente Petit Baladin negli spazi di Eataly Lingotto Torino. Le birre artigianali e agricole di Baladin saranno proposte in abbinamento ai golosi piatti pop della cucina e arricchiti da una formula del tutto inedita, con anche un calendario di attività didattiche, Petit Baladin apre al piano terra, d’impatto è l’ampio bancone sovrastato da un messaggio inequivocabile: “dalla Terra al Bicchiere”, la filosofia che guida da sempre il birrificio di Teo Musso. La sala interna è caratterizzata da colori che ricordano gli elementi della terra e ogni parete racconta di Baladin, della birra artigianale e della sua filiera agricola italiana.

La cucina è a vista e lancia un altro importante concetto: la volontà di abbinare a ottima birra dell’altrettanto ottimo cibo. Il ricco menù di hamburger (anche vegetariani), si arricchisce di sfizioserie come le “fatate Baladin”, gli straccetti di pollo o i falafel. Presente in carta lo stinco di maiale alla birra Brune e per concludere i dolci birrari: birramisù e zabajone alla Super servito con biscotti artigianali. Per i più piccoli, un menù dedicato. Ad accompagnare il cibo, una selezione di 6 birre alla spina, oltre a una ricca carta che offre tutta la gamma prodotta nel birrificio agricolo di Piozzo. A completare l’offerta delle bevande, non mancano le bibite Baladin, gli spirits, i beer cocktail e i gin tonic miscelati al momento con il Gin Baladin e le toniche naturali prodotte da Baladin.  Orari: martedì-venerdì 12-15, 19-23; sabato-domenica 12-15, 15-19 (solo mescita) e 19-23. Info scrivendo a  petit.baladin.eataly@gmail.com .

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