PRESENTAZIONE DI PHOTO & FOOD AL CENTRO CONGRESSI THE PLACE DI GREEN PEA

È al centro di una vera tournée di presentazioni che prende il via martedì 27 giugno alle ore 19 al centro congressi The Place di Green Pea, a Torino, il libro bilingue Photo&Food, Food in Magnum photographs from 1940s to the Present Day dedicato alla mostra curata da Walter Guadagnini in collaborazione con Costanza Vilizzi e realizzata insieme a Magnum Photos, visitabile all’Art House di Verona sino al 17 settembre 2023.

Si tratta del primo volume sfornato da Edizioni E.ART.H., un nuovo percorso all’interno del ricco organismo che costituisce l’istituzione che si distingue per la doppia anima: culturale, con la creazione di mostre di arte e fotografia contemporanea presso l’Art House, oltre a momenti di approfondimento e incontri con importanti personalità del mondo della cultura, e commerciale, attraverso la proposta di percorsi accessibili e inclusivi di introduzione al collezionismo, nell’Art Market al piano terreno.

Photo&Food è una mostra collettiva dedicata al cibo e alla sua rappresentazione nella fotografia degli ultimi ottant’anni, pensata appositamente per gli spazi dell’Art House, al primo piano di Eataly Verona. Gli alimenti, la tradizione e il ruolo sociale del cibo sono protagonisti di un percorso unico, composto da 125 immagini, firmate da 29 fotografi internazionali, membri dell’agenzia Magnum Photos: Abbas (1944, Iran - 2018, Francia), Eve Arnold (1912, Stati Uniti d’America - 2012, Regno Unito), Olivia Arthur (1980, Regno Unito), Jonas Bendiksen (1977, Norvegia), Werner Bischof (1916, Svizzera - 1954, Peru), René Burri (1933, Svizzera - 2014, Svizzera), Bruce Davidson (1933, Stati Uniti d’America), Cristina De Middel (1975, Spagna), Elliott Erwitt (1928, Francia), Leonard Freed (1929, Stati Uniti d’America - 2006, Stati Uniti d’America), Ara Güler (1928, Turkey - 2018, Turkey), Philippe Halsman (1906, Lettonia - 1979, Stati Uniti d’America), Nanna Heitmann (1994, Germania), Thomas Hoepker (1936, Germania), David Hurn (1934, Regno Unito), Elliott Landy (1942, Stati Uniti d’America), Guy Le Querrec (1941, Francia), Alex Majoli (1971, Italia), Peter Marlow (1952, Regno Unito - 2016, Regno Unito), Inge Morath (1923, Austria - 2002, Stati Uniti d’America), Martin Parr (1952, Regno Unito), Paolo Pellegrin (1964, Italia), Raghu Rai (1942, Pakistan), George Rodger (1908, Regno Unito - 1995, Regno Unito), Zied Ben Romdhane (1981, Tunisia), Jérôme Sessini (1968, Francia), David Seymour (1911, Polonia - 1956, Egitto), Ferdinando Scianna (1943, Italia), Alex Webb (1952, Stati Uniti d’America).

Un viaggio che inizia nell’immediato dopoguerra, quando il cibo è una necessità e spesso una chimera e prosegue negli anni Cinquanta e Sessanta, quando le tavole imbandite sono testimoni di un momento di rinascita collettiva, così come i ristoranti dove si svolgono i riti delle festività sacre e profane, tra i divi e le divine del cinema e della musica, da Marilyn ai Beatles. Il cibo diviene poi sempre più una merce di consumo, e come tale viene prodotto, venduto e comunicato, mentre sono di questi ultimi anni le riflessioni sulle tecniche di produzione e conservazione del cibo in un pianeta sovraffollato e affamato.

Il percorso conduce il visitare – e il lettore - ai rituali delle diverse credenze e religioni che accompagnano il cibo, dalla notte dei tempi, là dove si incontrano aspirazioni e necessità dell’essere umano. Il volume vede le prefazioni di Chiara Ventura, vice-presidente di E.ART.H., e Oscar Farinetti, presidente di Eataly Art House, il testo critico di Walter Guadagnini, curatore e responsabile della programmazione espositiva di E.ART.H., e gli approfondimenti dedicati alle opere a cura di Costanza Vilizzi, co-curatrice di Photo&Food e manager della Fondazione, e della storica dell'arte Valentina Rigotti, responsabile dell’Art Market di E.ART.H. Modera la presentazione il critico d’arte Luca Beatrice.

LA LOCATION - IL CENTRO CONGRESSI THE PLACE 

Un spazio green dedicato a eventi aziendali pubblici e privati: meeting, team building, convention, talk e presentazioni, cene placée. Al terzo piano di Green Pea - il primo centro commerciale al mondo dedicato al tema del Rispetto -The Place è uno spazio di 500 mq completamente personalizzabile in ognuno dei suoi quattro ambienti - 2 sale, 1 boardroom e 1 foyer - che possono essere divisi oppure comunicare tra loro senza barriere, a seconda delle esigenze. Il progetto è stato seguito e coordinato dall'architetta Cristiana Catino e ACC Naturale Architettura. Ogni dettaglio del nuovo centro congressi - che arriva ad ospitare sino a 200 persone - è stato prodotto in maniera sostenibile.

L’arredamento delle diverse sale è sintesi dell’offerta di Green Pea Home, il piano del centro commerciale dedicato all’arredamento sostenibile. Il parquet in legno massello di quercia e castagno è recuperato da alberi caduti nelle valli cuneesi, rigenerato e stabilizzato tramite essiccatoi. Le sedute presentano una struttura in alluminio 100% riciclabile, un rivestimento in tessuto 100% poliestere. I tavoli sono realizzati con top in doghe di legno massello di rovere, ricavate da botti dismesse per l’affinamento del vino, provenienti dalle Cantine Fontanafredda di Serralunga d’Alba. Particolare attenzione anche per l'illuminazione - la luce prodotta è a basso consumo energetico - e il comfort acustico. Le sale infatti sono dotate di pareti scorrevoli insonorizzate e soffitti fonoisolanti. Il comfort climatico dell’intero spazio invece è garantito dalla rilevazione e regolazione continua di parametri di umidità e temperatura.

The Place inoltre sfrutta l’impianto geotermico che alimenta l’intero edificio. La tinteggiatura utilizzata - prodotta da fonti di energia 100% rinnovabile - purifica l’aria, eliminando sostanze inquinanti, polveri sottili, muffe e cattivi odori. Inoltre, abbatte al 99% virus e batteri da tutte le pareti su cui è applicata.

A dare vita al palinsesto di eventi che avranno luogo nel nuovo centro congressi The Place è To Be, agenzia torinese di organizzazione eventi e comunicazione, che fin dall’apertura di Green Pea gestisce Otium Rooftop, il primo Rooftop con spa e piscina di Torino, situato al Piano 4 della struttura. “Educare alla sostenibilità vuol dire innanzitutto creare consapevolezza di come il nostro modo di vivere abbia un impatto sull'ambiente e sulle generazioni future”, dichiara Oscar Farinetti, che aggiunge: “The Place è prima di tutto un luogo di Rispetto che, non a caso, nasce all’interno di Green Pea, nella città più innovativa d’Italia, dove si respira questa consapevolezza e si promuove un modo di vivere all’insegna del From Duty to Beauty".

L'ingresso alla presentazione è gratuito sino a esaurimento posti. Il consiglio è di prenotarsi on line qui: http://www.greenpea.com/eventi

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