STRESA IN FESTA PER GENTE DI LAGO E DI FIUME ALL'ISOLA DEI PESCATORI

È l’evento di punta che l’associazione culturale e sociale Gente di Lago e di Fiume organizza dal 2017 per portare all’attenzione del grande pubblico il lavoro che, durante l’anno, svolge dietro le quinte per valorizzare ciò che laghi e fiumi rappresentano: mondi di saperi e sapori, tradizioni, cultura, valori da tutelare e fare conoscere.

A questo proposito il tema “Coltivare l’acqua dolce” scelto per la sesta edizione della kermesse Gente di Lago e di Fiume, in programma domenica 15 e lunedì 16 ottobre nell’incantevole cornice dell’Isola dei Pescatori, sul Lago Maggiore, e martedì 17 ottobre con un’appendice dedicata alle scuole al Teatro Maggiore di Verbania, è volutamente ampio, come racconta l’anima del progetto Marco Sacco, chef 2 stelle Michelin al Piccolo Lago di Verbania: “Coltivare significa tutto: prendersi cura, formare i giovani, creare curiosità, educare a una mentalità di rispetto e consapevolezza. Coltivare l’acqua dolce significa promuovere la cultura dell’acqua dolce, mix di tradizioni, sapori e saperi da diffondere per creare una comunità sempre più ampia e orgogliosa. Quest’anno abbiamo concepito la manifestazione come il principio di un “festival d’acqua dolce” che sempre più diventi osservatorio e riferimento nazionale sul tema. È una scelta ambiziosa e che rimodula il modo di approcciare l’evento”.

La più bella delle Isole Borromee torna così ad animarsi di colori, profumi, musica, movimento, iniziative culturali e tante giacche bianche, quelle degli chef che con i loro piatti hanno contribuito a rendere amata Gente di Lago e di Fiume nelle cinque edizioni precedenti. L’evento è infatti un tuffo nel mondo della gastronomia d’acqua dolce, un’imperdibile opportunità per provare le tante declinazioni a cui si presta il pesce di lago e di fiume in ricette che rispettano, rivisitano o stravolgono la tradizione. Altri piatti sono innovativi, sperimentali, avveniristici, coraggiosi, e dopotutto scommettere sul pesce d’acqua dolce richiede ambizione e audacia.

CARPE DIEM: QUANDO IL PESCE DIVENTA DESSERT

Non è solo un gioco di parole, ma una vera scommessa gastronomica che sfocia in una piccola rivoluzione culturale e di ricerca: la carpa diventa base insospettabile di un dessert al cucchiaio che si può gustare domenica 15 ottobre sull’Isola Pescatori in una delle 10 Isole del Gusto.  

Carpe diem è “il piatto-simbolo di "Gente di Lago e di Fiume 2023 - spiega chef Marco Sacco, presidente dell’associazione: trasformiamo la carpa in un dolce ed è un’operazione gastronomica inedita, coraggiosa, ambiziosa che ancora non era mai stata sperimentata. Siamo soliti collegare la carpa a un contesto salato mentre in questo caso per la prima volta è declinata al dolce, proprio come l’acqua in cui viene pescata”.

La carpa è una delle regine d’acqua dolce, ma è pur sempre un pesce e la scommessa di utilizzarla in un ambito diverso da quello conosciuto sino ad oggi è il valore della scommessa: non più in umido o come materia prima di piatti salati bensì in veste di dessert. Un pesce come la carpa che ha significato sostentamento in passato per tante famiglie - di pescatori e non - diventa stavolta una proposta gourmet sfiziosa e sorprendente quanto a gusto e versatilità.

IL FORMAT: GRANDI CHEF, SPETTACOLO, CULTURA E DIVERTIMENTO

La formula è quella collaudata con successo nelle passate edizioni, cioè la domenica di apertura da trascorrere sull’isola, raggiungibile già dal mattino con i taxi boat per poi immergersi nel magico universo “dolce” fatto di acquari dove osservare i pesci di lago e fiume incontrando esperti, musica, laboratori, intrattenimento, chiacchierate a tema, artisti e naturalmente gastronomia. Le Isole del gusto sono da sempre il punto forte della manifestazione: aprono a mezzogiorno e allora si gira per l’isola in autonomia dimenticando la fretta e gustando i piatti creati a quattro mani dagli chef-resident dei ristoranti affiancati ciascuno da uno o più chef ospiti, in una contaminazione di idee, gusti, vedute e tecniche di cucina.

Lunedì 16 ottobre si tornerà sull’Isola Pescatori per una mattinata che entrerà nel merito dell’ecosistema-acqua dolce: si incontreranno gli chef protagonisti con le loro ricette, ma pure ittiologi, acquacoltori, esperti e divulgatori per chiacchierare insieme e capire dove siamo ma soprattutto dove si può andare. Al termine si prenderanno ancora una volta gli ospiti per la gola: fuochi accesi sotto le “Guendaline”, maxi-padelle che consentiranno di cucinare un gustoso pranzo per tutti coronando la mattinata con un ulteriore momento di condivisione e socialità. Martedì 17 ottobre sarà la giornata dedicata alle scuole, all’investimento sul futuro dell’acqua dolce ovvero ai giovani. Gente di Lago e di Fiume collabora da tempo con le scuole del Verbano Cusio Ossola. Così come gli ecosistemi hanno bisogno di avannotti che li popolino garantendo vita a laghi e fiumi così la Gente di Lago e di Fiume ha bisogno di coltivare giovani orgogliosi del territorio in cui vivono e consapevoli del valore dell’acqua dolce.

La formazione, il dialogo aperto con i ragazzi, avvicinarli al rispetto dell’ambiente e del luogo in cui vivono in modo scientificamente rigoroso, ma piacevole, sono le priorità dell’associazione, convinta che sia come consegnare il testimone nelle mani di chi un domani avrà la sensibilità giusta per garantire al mondo d’acqua dolce una lunga e prospera vita. Per questi motivi gli organizzatori hanno scelto di dedicare loro l’appuntamento del mattino al Teatro Maggiore di Verbania, dove comunque l’ingresso sarà libero per chiunque sarà interessato ad ascoltare. Chef ed esperti si dedicheranno al pubblico sensibile al tema dell’acqua dolce.

Ma chi ci sarà in cucina? Sin dalla prima edizione Gente di Lago e di Fiume ha creduto nel valore del confronto, dell’amicizia, dei rapporti che si instaurano per poi crescere e consolidarsi. L’evento diventa dunque ogni volta un ritrovo di grandi chef da tutta Italia - stavolta anche dalla Spagna - che portano i loro saperi e sapori, le loro visioni avveniristiche, la loro filosofia, in una contaminazione di esperienze che si trasforma in ricchezza.

Ecco perché l’edizione 2023 sarà una pioggia di stelle: confermata la presenza degli chef tre stelle Michelin Chicco Cerea (Da Vittorio a Brusaporto) e Paolo Casagrande (Lasarte di Barcellona) e poi il promotore Marco Sacco (due stelle al Piccolo Lago di Verbania), Alessandro Gilmozzi (una stella a El Molin di Cavalese), Christian Balzo (una stella a Piano35 a Torino) Andrea Aprea (una stella dell’Andrea Aprea Restaurant di Milano), Mauro Elli (una stella al Cantuccio di Albavilla), Luca Marchini (una stella a L’erba del Re di Modena), Giorgio Bartolucci (una stella a L’Atelier Restaurant e Bistrot di Domodossola), Paolo Griffa (una stella al Caffè Nazionale di Aosta), Gianfranco Pascucci (una stella Al Porticciolo di Fiumicino), Felice Lo Basso (una stella al Felix Lo Basso Home&Restaurant di Milano), Riccardo Bassetti (una stella a Il Porticciolo di Laveno Mombello), Marta Grassi (una stella al Tantris di Novara), Davide Marzullo (una stella alla Trattoria contemporanea di Lomazzo, Como). Al firmamento dell’alta cucina si affiancherà una quindicina di talentuosi chef del territorio, oltre agli chef associati a Gente di Lago e di Fiume a completare un “esercito” di oltre 50 “giacche bianche” impegnate a conquistare i palati con le loro creazioni.

La prevendita dei biglietti per partecipare a Gente di Lago e di Fiume 2023 è chiusa, gli ultimi posti disponibili saranno venduti in loco all'Imbarcadero di Stresa nei giorni dell'evento. Il biglietto è particolare: è un braccialetto che andrà messo al polso i giorni della manifestazione. La domenica include il trasporto andata e ritorno in taxi boat da Stresa all’Isola Pescatori a partire dalle ore 9, l’accesso alle Isole del gusto e ai punti beverage senza limiti, nonché alle iniziative di intrattenimento. Si tiene al polso il braccialetto anche per partecipare alle attività del lunedì mattina, che sono incluse. Martedì 17 ottobre al Teatro Maggiore di Verbania la mattinata avrà invece ingresso libero.

Chi desidera sostenere il delicato ecosistema d’acqua dolce, nei giorni della kermesse può entrare a fare parte dell'associazione Gente di Lago e di Fiume. La quota associativa annuale è di 50 euro e dà diritto, tra l’altro, a un braccialetto per la due giorni del 15 e 16 ottobre sull’Isola Pescatori. Informazioni sul sito Evento – Gente di Lago e di Fiume oppure chiamando il 329/44.09.534.