IL DEBUTTO DI MEDITERRANEO SLOW SUL LUNGOMARE DI TARANTO

Ecco un appuntamento nuovo di pacca che non poteva mancare nella rassegna settimanale del G-Astronauta. Perché Mediterraneo Slow è il nuovo evento dal cuore slow, e quindi sostenibile, e dall’anima mediterranea che il Comune di Taranto in collaborazione con Slow Food Italia e Slow Food Puglia organizzano da venerdì 6 a domenica 8 ottobre nella suggestiva cornice del rotonda sul lungomare Vittorio Emanuele III.

Un evento a ingresso gratuito che vuole celebrare l’unicità della cultura mediterranea a partire dai prodotti che portiamo sulle nostre tavole: l’elemento che più di ogni altro testimonia il percorso culturale delle popolazioni che si sono incontrate e avvicendate sulle coste del Mediterraneo è senza dubbio il cibo, in particolare alcuni prodotti simbolo – come pane, olio di oliva, vino e pescato – che hanno plasmato gastronomie e paesaggi.

I paesi del Mediterraneo, per millenni, si sono scambiati prodotti, preparazioni, ricette: la cucina turca ha influenzato tutti i Balcani, i prodotti e le tecniche arabe sono arrivati in Sicilia e di qui nel resto dell’Europa, piatti come il couscous sono diventati cibi di base sulla costa sud e nord del Mediterraneo, e molti altri potrebbero essere gli esempi.

Partendo da questa premessa, Mediterraneo Slow riunirà per un intero weekend a Taranto produttori, cuochi e altri portavoce di paesi, tradizioni e culture, provenienti dalle coste pugliesi, dal resto del Sud Italia e dall’estero, offrendo un’anticipazione di quello che l’evento punta a diventare nei prossimi anni: la manifestazione di riferimento per la comunità mediterranea.

A questo proposito al ricco programma di approfondimenti, incontri con i produttori, occasioni di degustazione e attività per i bambini, si affiancherà un bellissimo mercato, aperto da sabato 7 ottobre nel pomeriggio e tutta la giornata di domenica 8 ottobre – con il meglio dei prodotti pugliesi e dei Presìdi Slow Food del territorio. Pani, oli extravergini, conserve, formaggi. Tutto il buono, e il bello, della cultura gastronomica mediterranea.

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GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE  

In particolare, le Conferenze e i Forum di Mediterraneo Slow saranno l’occasione per fare il punto sulle produzioni di piccola scala – in particolare la pesca, l’olio, il grano – e sulle esperienze positive di cambiamento e rigenerazione delle risorse.

Cuore pulsante della kermesse il grande Mercato aperto dalle ore 10 alle 22 esporrà il meglio dei produttori artigianali provenienti dalla regione, protagonisti dei quattro Mercati della Terra pugliesi: il Mercato della Terra dell’Alto Salento, il Mercato della Terra di Martina Franca e Crispiano, il Mercato della Terra dei Monti Dauni e il Mercato della Terra di San Severo, la cui offerta spazia dalle specialità locali (zafferano, vini biologici e autoctoni, cosmetici naturali) ai prodotti di uso quotidiano come marmellate, olio extravergine d’oliva.

Le categorie merceologiche coinvolte sono le più tipicamente mediterranee, con alcune eccezioni: pesce e prodotti ittici, sali, olio extravergine di oliva, pani, vini, ortofrutta e conserve ortofrutticole, piante aromatiche, officinali e derivati, ma anche salumi e formaggi.

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E poi le Degustazioni, che valorizzeranno tutto il buono dei prodotti pugliesi e la capacità delle cuoche dell’Alleanza Slow Food pugliesi di trasformarli in piatti prelibati, in programma nello Spazio show cooking allestito grazie a Regione Puglia e Feamp, e nello Spazio incontri di Slow Food e ICPI. A partire dall’immancabile cozza nera di Taranto, Presidio Slow Food, passando per formaggi come il caciocavallo podolico del Gargano, il pallone di Gravina, golosi dolci come Il sospiro di Bisceglie (Presidio Slow Food) e lo street food, tra panzerotti, bombette e il celebre capocollo di Martina Franca, in abbinamento alla birra artigianale.

Tra gli appuntamenti da non perdere spiccano gli Aperitivi in Musica, sabato 7 alle ore 19 “Tre Presìdi in un colpo solo” sulle note di Melga, cantautrice di Massafra che porta con sé una ricca gamma di influenze musicali, e domenica 8 alle 18,30 “Street food made in Puglia” in compagnia del Duo di Due, composto da Francesco Dracca e Vito Spada, cofondatori della Bandarisciò e della compagnia di arte di strada Pachamama, protagonisti di uno spettacolo musicale che attraversa culture di tutto il mondo (balcaniche, centroamericane, klezmer, musiche d’autore italiane) arricchito da storie, racconti e poesie. Non mancherà, infine la possibilità di toccare con mano tante produzioni di eccellenza, partecipando alle visite guidate in azienda, suddivise tra visite in frantoio, in cantina e all’allevamento di cozze, tutte gratuite previa prenotazione.

Il programma completo con tutti gli appuntamenti di Mediterraneo Slow e i link per registrarsi alle singole iniziative è consultabile sul sito https://www.slowfood.it/mediterraneo-slow/ , maggiori informazioni scrivendo a info.eventi@slowfood.it

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